DOMANDA
Salve Dott,
premesso che sono stato operato lo scorso 5 maggio di fistulectomia con setone e mi è stata trattata appunto con tale tecnica una fistola perianale transfinterica. Volevo sottoporLe le seguenti domande, non avendo avuto riscontro dal chirurgo che mi segue (forse non ha mai tempo e in genere le visite durano 10/15 minuti al massimo e poi è un tipo taciturno!).
A distanza ormai di un mese, noto ancora perdite di pus giallo verdastro mischiato a volte con sangue vivo. Questo comporta continue medicazioni ed essendo io fuori casa quasi 10 ore al giorno non posso spesso fare dei lavaggi completi con acqua, ma mi limito a sostituire la garza spesso, inumidisco con acqua una garza pulita che utilizzo poi per fare degli impacchi e pulizia della pelle circostante prima di inserire poi una nuova garza aciutta. Mi chiedo, faccio bene ad inserire la garza leggermente “dentro” e lasciarla lì fino alla sostituzione successiva? Quale altro metodo potrei seguire fuori casa? Grazie mille.
RISPOSTA
Fa bene a tenere aperto il tragitto della fistola, anzi durante il lavaggio è buona norma “digitare” la ferita: la granulazione del tessuto deve avvenire infatti dalla profondità alla superficie per evitare che la chiusura anticipata della cute lasci dei recessi che possono infettarsi. I tempi di guarigione sono variabili: vedrà che le secrezioni andranno via via diminuendo fino a scomparire del tutto. Se non ha altre possibilità di lavaggio frequente il suo sistema va bene.