DOMANDA
Preg.mo Dott. Pozzolini,
sono una paziente di 53 anni e stata operata di alluce valgo piede sn. in gennaio u.s.con la tecnica percutanea.Nonostante siano passati già quasi 4 mesi ho ancora dolore a livello della testa del I metatarso e una rigidità articolare in flessione dell’articolazione metatarso-falangea. Inoltre l’alluce è rimasto sollevato e non ha appoggio al suolo. Questo comporta difficoltà alla deambulazione con dolore alla fascia laterale del piede e sono costretta ad utilizzare scarpe comode e morbide perchè già solo scarpe con 3 cm. di tacco e con la suola in cuoio mi provocano molto dolore.Ho già eseguito 15 sedute di FKT ma con scarsi risultati. Crede che sia solo questione di tempo per un perfetto recupero o qualcosa è andato male?
L’Ortopedico è anche intervenuto su una presunta esostosi su IV e V dito dove si formava un “occhio di pernice”(5 dito). L’enucleazione sul IV dito è stata molto vasta e i monconi mi provocano dolore come se avessi uno spillo. Secondo lei si riformerà il tessuto osseo che è stato asportato in modo da rimodellare le falangi ed eliminare il dolore oppure è il caso di intervenire nuovamente per asportare tali monconi ossei? Se ritiene opportuno posso inviarle le radiografie.
Grazie per la cortese risposta che vorrà fornirmi.
RISPOSTA
Come sempre purtroppo la mancanza di un riscontro radiografico non facilita una risposta adeguata.
In ogni caso una delle complicanze di ogni tecnica chirurgica x alluce valgo è la comparsa di una maggiore o minore rigidita della articolazione che inevitabilmente determina i disturbi da lei descritti come la comparsa di un atteggiamento in estensione dell’alluce che non dovrebbe residuare in seguito a tale tecnica chirurgica.Per quanto riguarda la regolarizzazione delle esostosi nel 4 e 5 dito dovrebbe nel tempo consentire una formazione di adeguato tessuto osseo.Penso che in ogni caso il tempo dovrebbe comportare un buon miglioramento dei disturbi riferit.Certo che se entro sei mesi tutto fosse rimasto invariato sarebbe opportuno eseguire una rx di controllo con successiva visita per valutare il da farsi.Cordialmente Dott.Marco Pozzolini (marcopozzolini@gmail.com)