DOMANDA
Salve.Sono una donna di 50 anni e 12 gg. fa ho subìto un’emorroidectomia (2 emorroidi interne + una ragade) sec.Milligan-Morgan,con anestesìa spinale.I dolori durante le evacuazioni (almeno 3 o 4 al dì con sensazione di non liberarmi completamente) sono migliorati ma subito al termine di ognuna inizia un forte bruciore che mi costringe ad alzarmi. Segue un senso di pesantezza e dolore nella zona del coccige perduranti per ore.In questa fase sono frequentissime anche le minzioni, come avessi pressione sulla vescica. Il tutto avviene prevalentemente al mattino.Seguo dieta adeguata e assumo integr.di fibre.Terminati gli antidolorifici,il medico che mi ha operata mi ha consigliato di continuare ad assumere alcune gocce di Valium, ritengo per tenere rilassata la muscolatura.Chiedo,cortesemente,se questa mia situazione è normale e quanto potrà ancora durare.Mi terrorizza l’idea che sia già la ragade a dare di nuovo problemi.Ringrazio sentitamente per l’attenzione che vorrà prestarmi.
RISPOSTA
Un edema del tessuto residuo è la regola e così pure il bruciore delle ferite che per definizione vengono lasciate aperte . La terapia post-emorroidectomia varia a seconda delle esperienze: in genere i fastidi vengono alleviati da una accurata e ripetuta igiene locale , dall’uso di farmaci che facilitino l’evacuazione ed eventualmente da una riduzione dell’edema a cui si può sicuramente ascrivere il senso di pesantezza. Anche se non ne fa menzione credo sia stata fatta una sfinterotomia associata alla Milligan Morgan,per cui dubito sia la ragade a darle dei problemi. Siamo comunque ancora nei tempi della ordinaria convalescenza , e per questo credo che in breve i suoi fastidi andranno scomparendo