DOMANDA
Gentile professore, sono stata da lei nel gennaio 2009 con una diagnosi di melanoma (III Clark, 0,9 Breslow) su un neo posto nella schiena che mi era stato asportato. Ricorderò per sempre la sua serenità e la straodinaria professionalità di fronte a me che ero terrorizzata rispetto a quello che mi aspettava. Lei mi ha indicato la strada da seguire ed io l’ho seguita. Ho subito l’asportazione dei linfonodi sentinella all’inguine e, siccome a sinistra il linfonodo era positivo all’esame istologico, ho subito l’asportazione di tutti i linfonodi all’inguine a sinistra. All’inizio è stata dura, ora combatto con il gonfiore, le calze 140 den, i massaggi linfodrenanti, ma va tutto bene. Volevo chiederle se, oltre al follow up semestrale e agli accertamenti di routine (rx torace ed ecoaddome), dovrei fare altro per stare più tranquilla e aiutare la gamba a riprendere la forma e la funzionalità di una volta, ammesso sia possibile. Dovrei seguire una dieta particolare? La ringrazio tanto, Pina
RISPOSTA
Cara Pina,
l’edema dell’arto è una conseguenza normale all’intervento di svuotamento linfonodale cui è stata sottopsta. Quanto sta facendo va bena, ma dopo un adeguato allenamento dovrebbe camminare di “buon passo” per 6/7 km. al giorno ed evitare di stare ferma in piedi. Mi rendo conto che non è facile, ma quuesta è di certo la procedura che l’aiuta al meglio.
Cordialità