DOMANDA
Gentilissimo professor Garibotto, sono un paziente affetto da Reni Policistici. Mi scuso se espongo i miei parametri, ma servono per chiarire il mio problema: Creatinina 1.4; Sodio 145; Potassio 5.4. Ipertensione curata con Unipril (10mg) e Micardis (80mg). Ultimi valori misurati (stamane): 110/75mmHg, polso 54 (in media con i miei valori di questo periodo). Ho sospeso la terapia farmacologica da 7 giorni perché il caldo stava portando la mia pressione a livelli pericolosi (svenimenti).
Il problema: il sito ufficiale della PKD USA (www.pkdcure.org) consiglia ai pazienti nelle mie condizioni una dieta ricca di acqua e potassio. Un suo collega su queste pagine, nella risposta ad un paziente, sembrava concordare. TUTTI i nefrologi (italiani) da me consultati invece sono contrari. Chi ha ragione ? Mangio moltissima frutta e verdura, bevo 4 litri di acqua al giorno… ma se la cosa mi deve danneggiare, posso smettere. Ma DEVO smettere ?
Grazie per il suo tempo e per la sua pazienza. uindi mantereei
RISPOSTA
Caro Sig. Franco,
nelle sue condizioni di funzione renale conservata é motivato, specie nel periodo estivo, mantenere una dieta normale in sale e in acqua. Certo 4 litri al giorno mi sembrano anche tanti. Negli studi disponibili un apporto di acwqua elevato si associava (non é sicuro un rapporto di causa effetto) a peggioramento della funzione nei pazienti che avevano già insufficieenza renale, quindi non nel suo caso. E comunque buona norma essere bene idratati e mangiare 4-5 g di sale al giorno (dieta moderatamente iposodica). Per l’apporto di potassio, il fatto che usi 2 risparmiatori di K come Unipril e micardis, facilita lìiperpotassiemia. Quindi mnaterrei un a dieta con 2 frutti al giorno +vegetali, senza insistere su frutta ricca di potassio (albicocche, banane..). Cercherei di ridurre Unipril a 5 mg se la pressione é sempre cosi nassa-necessario un controllo frequente.
Buona estate