Precisazioni in tema di intervento erniario

    DOMANDA

    Grazie prof.Campanelli per la tempestivita’ e la sinteticita’ della risposta.Mi dovrebbe specificare meglio,pero’, in che cosa consiste la “gentilezza e la non invasivita'” dell’intervento
    Allude forse ad un intevento di tipo laparoscopico?
    Farebbe precedere l’ntervento da esami mirati tipo TAC o non serve?
    Cordiali saluti Grazie ancora, per ora

    RISPOSTA

    al contrario, la laparoscopia e’ nel suo caso piu’ invasiva…serve un intervento in anestesia locale, con minimo trauma dei tessuti, con piccola incisione e con una riparazione senza tensione e senza suture.
    Non serve alcun esame particolare se non i soliti pre operatori
    cordiali saluti
    Prof G. campanelli

    Giampiero Campanelli

    Giampiero Campanelli

    CHIRURGIA DELL’ERNIA ADDOMINALE. Professore ordinario di chirurgia all’Università degli Studi dell’Insubria (Como e Varese). Nato a Roma nel 1960, laurea in medicina nel 1985, è direttore della chirurgia generale-day surgery presso l’Istituto clinico Sant’Ambrogio di Milano. È anche presidente eletto della Società italiana di chirurgia ambulatoriale e di Day Surgery (Sicadas) e segretario generale dell’European […]
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