DOMANDA
HO 60 ANNI INFARTUATO NEL 1995 E DA ALLORA IN CURA PER
PRESSIONE E COLESTEROLO ALTI PESO 100KG. ALTEZZA 1.73-
ULTIME ANALISI DEL SANGUE NOTO ANCHE UN ELEVATO VALORE
GLICEMICO DI 1.26 A DIGIUNO EFFETTUO PROVA DA CARICO
DIGIUNO 1.06 DOPO UN ORA DAL CARICO 1.46 DOPO DUE ORE 1.00 IL MEDICO CURANTE ,COME AL SOLITO MI INDICA UNA
VISITA SPECIALISTICA SENZA NEMMENO EFFETTUARE ULTERIORI ACCERTAMENTI, MI PUO’ DARE LEI DELLE INDICAZIONI DI EVENTUALI ULTERIORI CONTROLLI E COME COMPORTARMI?
LA RINGRAZIO ED INVIO DISTINTI SALUTI-
GG
RISPOSTA
Gentile Signore,
Giustamente lei ha effettuato una curva da carico dopo avere riscontrato un valore di glicemia che, se confermato, avrebbe permesso di porre la diagnosi di diabete. E’ risultato invece un’alterazione della glicemia a digiuno, che si associa ad un aumentato rischio di diabete (gli americani lo chiamano prediabete, ma in Italia non c’è accordo su questa definizione). La sua storia evidenzia un infarto precoce (a 43 anni), una storia di ipertensione e di ipercolesterolemia. Suppongo che questi parametri siano stati controllati. In aggiunta potrebbe fare una misurazione della microalbuminuria, che non solo è un marcatore di danno renale, ma anche di rischio cardiovascolare, insieme ovviamente ai parametri renali (azotemia, creatinina, clearance). A completamento delle indagini sul diabete, potrebbe anche fare una misurazione dell’emoglobina glicosilata (HbA1c), che misurando l’andamento delle glicemie degli ultimi mesi, potrebbe mostrare meglio il suo grado di compenso glicemico.
Resta assoluta l’indicazione a seguire una dieta sana, essendo il suo BMI 33.4 indicativo di un’obesità di I° grado, e attività fisica, i migliori strumenti per la prevenzione del diabete.
La saluto cordialmente