PRELIEVO VENOSO ERRATO

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    Quattro giorni fa ho eseguito un prelievo di sangue venoso al braccio destro per un controllo generico.L’infermiera ha trovato difficoltà ad inserire l’ago nella vena, dicendo che era “dura”, così ha insistito fino a quando non ho sentito una “scossetta” vicino al polso. Al che, ha cambiato braccio, riuscendo, finalmente, a prelevare il sangue. Non ho riportato livido ma, al braccio destro avverto ancora oggi, piccole scossette/punture, soprattutto quando stendo il braccio. Può aver toccato qualche nervo? Devo fare qualcosa o aspettare che si risolva con il tempo?
    Grazie per la cortese risposta.

    RISPOSTA

    Può trattarsi sia di una tromboflebite “da trauma” (il tentativo di prelievo), peraltro evento benigno; sia un disturbo, come ipotizza, di tipo nevritico.
    In entrambi i casi non può trattarsi di nulla di grave, e converrà attendere la naturale risoluzione.
    Per il fastidio potrà far uso di crema o gel antiinfiammatorio.
    Cordiali saluti
    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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