DOMANDA
Buongiorno professore, mio marito ha 54 anni e ha un’uveite anteriore e glaucoma secondario, da gennaio sta tentando di tenere la pressione dell’occhio sotto controllo con Diamox, Azarga, Alphagan e Fluaton per l’uveite, ora il suo oculista gli consiglia l’intervento chirurgico dal momento che anche con tre Diamox al giorno e tutti i colliri non si abbassa ma sta aumentando oltre 30.
Dice anche che il suo è un caso difficile e che lo dovrebbe effettuare presso un centro specializzato. Sono abbastanza preoccupata,cortesemente come risolvere,cosa mi consiglia lei, dove è possibile effettuarlo e che tipo di intervento potrebbe fare? Lo deve fare con urgenza? La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione
RISPOSTA
Gentile Signora,
sicuramente l’intervento chirurgico deve essere effettuato in tempi relativamente rapidi. Il glaucoma associato ad uveite è di per se una condizione che implica un certo tasso di insuccesso a medio-lungo termine della chirurgia antiglaucomatosa, anche se l’impiego intra e post-operatorio di antimetaboliti ha sicuramente migliorato l’efficacia della chirurgia filtrante.
Un centro che si occupa specificatamente di glaucoma può essere in grado di gestire il problema di suo marito. Se volesse rivolgersi al mio centro sarò lieto di valutare la situazione.
Cordiali saluti
Luciano Quaranta