Pressione vena collo e bradicardia

    Pubblicato il: 4 Marzo 2019 Aggiornato il: 20 Marzo 2019

    DOMANDA

    Salve dottori,

    Ieri per sbaglio mi sono toccato per circa 3/4 secondi le vene del collo sinistro. Dopo averle toccate ho manifestato: capogiri, vertigini e tachicardia. Ora i primi due sintomi sono scomparsi, mentre rimane la bradicardia. Sono un po’ preoccupato, in quanto, su internet dicono che c’è la possibilità di blocco atrio-ventricolare. In effetti, durante la bradicardia (55-60 bpm) avverto sensazione di testa leggera e vuota. Ho paura che per una cavolata ho fatto qualcosa di grave.
    Grazie in anticipo.

    RISPOSTA

    Non credo sia  accaduto nulla di grave o irreversibile, ma non è una manovra da fare perché lateralmente al collo decorrono le carotidi che includono una struttura, il seno carotideo, la cui stimolazione può rallentare il battito cardiaco ed abbassare la pressione arteriosa. Si tratta in ogni caso di risposte generalmente transitorie e di breve durata.

    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
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