presunta pubalgia

    DOMANDA

    Salve Dottore mi chiamo Gilda ho 26 anni, da circa un anno dopo un incidente stradale(colpita sul lato sx del bacino essendo io alla guida) non riesco piu a stare in piedi piu d’ un quarto d’ ora e nemmeno seduta per molto,il primo sintomo che accusai dopo l’ incidente un fastidio al ginocchio sx e mi diagnosticarono con una risonanza magnetica l’ ispessimento della plica sinoviale che con terapia in piscina e strumentale cessò il gonfiore,dopo circa 15 gg dall’ incidente durante la terpaia in acqua(con ginocchiere,pesi sulla caviglia ecc..) accusai un forte fastidio all’ inguine che dall’ ora non riesco piu a gestire sembrava una lombosciatalgia, feci risonanza magentica e mi riscontrarono dei bulging discalì l4.l5.ls1, ma mi dissero e dicono ancor oggi che non sono quelli che mi creano il deficit essendo dei banali bulging e non ernie discali, per farla breve è un anno che ovviamente camminando male dal dolore all’inguine, il dolore si è irradiato nell’interno coscia, addominali,cresta iliaca e anca, a seguito ho fatto rx bacino e anca, ecografia inguine, gluteo perche anche li accuso fastidio ma non si rileva nulla,ora mi chiedo e ho sempre sostenuto confrontandomi con gente che è affetta da pubalgia..secondo lei puo essere una pubalgia curata male che mi porta tutto questo fastidio??addirittura indebolendo il muscolo della gamba sx e delle volte per la postura errata anche il tallone del piede??ho fatto anche terapie sotto prescrizione medica di cortisone intramuscolo quasi per un mese con vitamine per nutrire i nervi..ma..niente hanno fallito come terapia, dopo quasi un anno di fisioterapia strumentale senza risultati,oggi mi segue un osteopata dicendomi che il mio problema parte da una situazione viscerale…ma mi creda io ho sempre questo dolore vivo sull’inguine, interno coscia, cresta iliaca e gluteo, spero lei possa aiutarmi anche dandomi un consiglio,un suggerimento è un anno che vivo questo deficit e mi condiziona tantissimo la mia vita. La ringrazio e mi scusi per il disturbo.Saluti.

    RISPOSTA

    gentile Gilda, il suo caso è complesso anche perchè l’origine post-traumatica è sempre di difficile valutazione. è quindi impossibile dare indicazioni precise e, soprattutto, corrette via e-mail. consiglio una vista specialistica fisiatrica con un esperto di riabilitazione post-traumatica.