Prevenzione faringite nel cardiopatico

    DOMANDA

    Gentile Prof. Maccari,
    sono un uomo di 32 anni, affetto da insufficienza aortica di grado moderato a seguito di cardiopatia reumatica contratta a dodici anni e curata con punture ogni venti giorni di penicillina.
    La situazione negli anni è rimasta invariata, eseguo controlli dal cardiologo annuali e assumo un b-bloccante (Congescor 1,25) per lieve aritmia.

    Avrei bisogno di porre alla Sua cortese attenzione tre domande:

    1) il cardiologo, per prevenire le faringiti, mi ha prescritto un lisato batterico della Ismigen. Secondo Lei va bene oppure potrei optare per immunostimolanti naturali come l’echinacea, vitamina c e zinco (Cebion) ?

    2) in caso di faringite senza febbre, come antinfiammatorio, è preferibile assumere l’acido acetilsalicilico (Aspirina) o paracetamolo/ibuprofene (Tachifene) o meglio gli spray per la gola al flurbiprofene o ketoprofene ?

    3) in caso di tappi di cerume, che in alcuni casi mi succede, che gocce mi consiglia ?

    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Sia i lisati batterici come ismigen che echinacea, vitamina C e Zn sono utili nella prevenzione delle riacutizzazioni faringitiche.

    Come azione infiammatoria sono sovrapponibili acido acetilsalicilico, paracetamolo e ibuprofene; dipende dalla sensibilità del soggetto, escludendo allergie.

    Per il cerume meglio medicamenti oleosi.

    Cordiali saluti

     

    Alberto Maccari

    Alberto Maccari

    Otorinolaringoiatra presso la clinica otorinolaringoiatrica dell’ospedale San Paolo di Milano. Nato a Novara nel 1962, si è laureato all’Università Statale di Milano, dove poi si è specializzato in otorinolaringoiatria nel 1991. Si occupa in particolare di chirurgia oncologica della testa e del collo con l’utilizzo del laser CO2 a livello laringeo e della chirurgia endoscopica […]
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