Prevenzione tiroide

    DOMANDA

    Gentile dottore,

    sono una lettrice 23enne di OK-La salute prima di tutto.

    Ultimamente sono diventata particolarmente sensibile a tutto ciò che riguarda la tiroide poiché ad una mia cara amica (coetanea) è stato diagnosticato un tumore/nodulo e la cosa che più mi preoccupa è che la diagnosi sia avvenuta quasi casualmente visto che la mia amica non avvertiva alcun sintomo.

    Vorrei quindi chiederle gentilmente di indicarmi come fare prevenzione (che tipo di esami fare? sangue? ecografia? etc.).

    Vorrei inoltre sapere se esistono regimi alimentari che riducono il rischio di sviluppare malattie alla tiroide.

    La ringrazio e la saluto cordialmente.

    V.

    RISPOSTA

    I noduli tiroidei sono comunissimi (fino al 50% della popolazione generale allo screening con un’ ecografia di buona qualità) ed ovviamente la stragrande maggioranza sono di scarso significato clinico o comunque benigni.

    Quindi il frequente riscontro di un nodulo tiroideo in corso di esami ecografici del collo eseguiti anche per altri motivi (per esempio ecodoppler dei vasi) non deve allarmare ed il consulto dell’ endocrinologo, in ogni caso necessario, sarà nella grande maggioranza dei casi rassicurante. Ovviamente, in qualche caso, saranno prescritte altre indagini.

    L’ esame di elezione per escludere o confermare il sospetto di un nodulo è l’ ecografia.

    Le indagini di laboratorio servono a valutare invece la funzionalità tiroidea o la presenza di una autoimmunità.

    La prevenzione di tutta la patologia tiroidea consiste nell’ uso del sale iodato che è sempre consigliabile salvo nei casi di ipertiroidismo.

    Salvatore M. Corsello

    Salvatore M. Corsello

    Salvatore M. Corsello

    Professore ordinario di Endocrinologia in Unicamillus, Università Medica Internazionale di Roma e docente nell’Università Cattolica nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Medicine and Surgery. Dal 1979 è strutturato nell’Unità di Endocrinologia del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” – Università Cattolica – Roma. È stato Honorary Clinical Assistant presso il St. Bartholomew’s Hospital […]
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