prick test

    DOMANDA

    Gentile dottore, ho 33 anni e sono un soggetto allergico e moderatamente asmatico da quando ne avevo 3 (graminacee, pollini, acari, ambrosia, alternaria, cane, gatto).
    Negli ultimi prick tests, eseguiti a distanza di 8 anni dai precedenti, l’allergologo ha notato una diminuzione della risposta al gatto e la “sparizione” della betulla (in compenso ho “guadagnato” ambrosia e alternaria..). Queste variazioni (per quanto riguarda soprattutto l’apparente venir meno della risposta agli allergeni di cui sopra)rappresentano effettivamente un miglioramento o tutto ciò rientra nella tolleranza di errore/interpretazione dell’esame?
    Ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi
    Monica, da Piacenza.

    RISPOSTA

    Gentile Lettrice,

    il complesso quadro della sua sensibilizzazione allergica che descrive avrebbe meritato una indagine molecolare al fine di non incorrere in valutazioni errate dovute alla variabile composizione degli estratti. Questi non solo possono variare in composizione nel tempo, ma variano da un produttore all’altro, Per una corretta valutazione delle variazione bisognerebbe sapere anche se sono stati usati almeno i preparati di uno stesso produttore. Ulteriore variabile è l’operatore che è tutto fuorché standardizzabile.
    In sintesi prima di concludere che alcune sensibilizzazioni sono state soppresse definitivamente dallo stesso sistema immunitario restituendo la sua condizione alla normalità, bisognerebbe fare delle verifiche anche utilizzando gli estratti e non le molecole allergeniche.
    Una indagine sistematica con uno strumento standard come il test su microarray con molecole allergeniche permette facilmente il monitoraggio del paziente nel tempo escludendo tutte le variabili sopra elencate.

    Saluti
    Adriano Mari

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    SPECIALISTA IN DIAGNOSI E TERAPIA PERSONALIZZATA DELLE ALLERGIE. Co-fondatore e coordinatore dei Centri Associati di Allergologia Molecolare (CAAM) con sedi operative a Roma e nel Lazio. Nato a Terracina (Latina), si è laureato all’Università La Sapienza di Roma, dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica. È stato per 15 anni medico specialista nelle […]
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