PRK o Lasik

    Pubblicato il: 15 Febbraio 2021 Aggiornato il: 15 Febbraio 2021

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,
    ho svolto due visite di idoneità presso altrettante cliniche qui a Milano e dagli esami è risultato il seguente spessore corneale:

    nella prima clinica:
    OD: 531 / OS: 539

    nella seconda clinica:
    OD: 519 / OS: 538

    Il mio difetto refrattivo è:
    OD: -2.25 di miopia e -0.50 di astigmatismo
    OS: -1.75 di miopia

    Nella prima clinica il dottore mi ha suggerito una Lasik, mentre nella seconda clinica una FemtoLasik (ritenuta ancor più sicura).

    Io però ho letto di numerosi problemi relativi al flap CHE NON SI RIMARGINA MAI NEL TEMPO e di possibili ECTASIE in seguito a intervento Lasik rispetto alla PRK.

    Le chiedo:
    Davvero i rischi della Lasik non sono superiori ad una PRK (molto meno invasiva)?
    Dovrò vivere con la paura costante di un distaccamento del flap o di altre complicazioni dovute al taglio della cornea?

    Grazie mille!

    RISPOSTA

    La correzione laser nella Lasik prevede che si tagli o con lame o con laser uno strato di tessuto della cornea in modo da creare un tondo di tessuto ( flap) che poi viene riadagiato in posizione originale dopo aver , con il laser ad eccimeri, sottratto del tessuto in modo da rimodellare la cornea e correggere il difetto refrattivo.

    In genere il flap pur aderendo alla cornea profonda è risollevabile con facilità anche 10 anni dopo la chirurgia quindi non ripristina le proprietà meccaniche che lo spessore residuo farebbe supporre

    Tale metodica, su uno spessore medio di 530 micron deve dedicarne almeno 110 micron ( ma alcuni chirurghi anche 170 micron) a questo strato. Subito dopo il laser ad eccimeri vaporizzerà il tessuto per la correzione visiva in media almeno 100. Quindi la cornea intatta è ora circa la metà dello spessore originale.

    Nelle chirurgie di superficie se ho lo stesso spessore e rimuovo in media gli stessi 100 micron ne avrò almeno 430 intatti.

    Questo spiega perché l’incidenza dell’ectasia corneale dopo chirurgia di superficie è trascurabile

    Paolo Vinciguerra

    Paolo Vinciguerra

    CHIRURGIA REFRATTIVA. Responsabile dell’unità di oculistica all’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano). Nato a Milano nel 1953, si è laureato in medicina e chirurgia all’università degli Studi del capoluogo lombardo, dove si è anche specializzato in oftalmologia. Pioniere nell’uso del laser a eccimeri per la correzione della miopia, ha sviluppato strumenti e metodiche per la […]
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