Probabile uretrite da Chlamydia

    Pubblicato il: 7 Aprile 2014 Aggiornato il: 7 Aprile 2014

    DOMANDA

    Salve Professore,
    le chiedo gentilmente un consulto per un problema che ormai mi tormenta da 7 mesi. Tutto è’ iniziata con una cistite ( le premetto che ho 36 anni e mai avuto problemi di infezioni urinarie) prendo monuril e mi passa, a distanza di giorni riniziano di nuovo i sintomi, prendo ciproxin e passa, subentra purtroppo una candida curata con ovuli, a seguire di nuovo cistite, prendo levofoxacin e passa . A distanza di 10 giorni dall ultima cura ritornano di nuovo gli stessi sintomi dati da frequente stimolo urinario e fastidio. A questo punto attendo e faccio un urinocultura ( che vista la continua assunzione antibiotica non sono riuscita a fare prima) quest’ultima risulta negativa più volte! Il ginecologo decide di farmi fare allora un tampone vaginale per ricerca clamydia in pcr che risulta negativo, procediamo allora con una ricerca clamydia sempre in pcr su urine che risulta invece positiva. A questo punto mi prescrive 10 gg di zitromax e 8 di iosalide. A distanza di 3 mesi dalla cura e con ancora la sintomologia in atto rifaccio i tamponi e il risultato e’ identico, ovvero negativo in vagina e positivo su urine. Cosa posso fare?? E’ il caso che mi rivolga un infettivologo?? Mi parlano di possibile neuropatia cistite interstiziale vescica iperattiva ecc. e’ possibile invece che i mie fastidi siano invece riferibili alla clamydia??

    RISPOSTA

    Dal suo racconto, i suoi disturbi sembrano dovuti a un’uretrite da Chlamydia. La terapia che ha assunto, peraltro, non è quella prevista in questi casi dalle linee guida.
    Le suggerirei, perciò, di eseguire un ciclo di terapia con doxiciclina compresse da 100 mg, 2 volte al giorno per 7 giorni.
    Controllo dopo due mesi dal termine della terapia.