DOMANDA
Salve dottore, sono Graziella, la ragazza di 38 anni, reduce da un’utenza.
La ringrazio molto per avermi risposto. Per quanto riguarda la dilatazione del rene, questa è comparsa con l’arrivo dell’ultima febbre per infezione, il 25 ottobre.( Prima di allora dalle tac ed ecografie precedenti, non si vedeva dilatazione….)
Vorrei capire se questo può compromettere la funzionalità del rene, o se c’è una cura.
Il 20 Dicembre farò altra tac di controllo.
Mi è stato detto di fare anche una scintigrafia renale, ( anche se le analisi fin ora sono buone, compresa la creatinina), e poi anche di fare un esame per endometriosi, per capire se vi può essere un’occlusione dell’uretra.
Ma vorrei anche capire,che dato che la rottura è avvenuta nella parte alta della via escretrice, vale la pena fare un esame per probabile endometriosi?
Che ne pensa?
Poi volevo specificare che io sono affetta anche sia di colite ulcerosa da 2 anni, ed anche da una paraparesi spastica agli arti inferiori dalla nascita. Il mio lato più colpito è il sinistro, proprio il lato dove è avvenuta l’uremia.
Pensa che per caso potrebbe esserci un nesso con la mia patologia?
Per quanto riguarda i fastidi al rene sinistro a volte ho disturbi in forma di piccoli indolensimenti un po’ all’addome ed un po’ al fianco….ma discontinui e passeggeri.
La ringrazio anticipatamente,
Graziella.
RISPOSTA
Buongiorno.
Da quanto mi racconta, la mia impressione è che le stanno seguendo bene e le stanno consigliando gli accertamenti adeguati. E gli accertamenti servono anche a valutare la funzionalità renale e ad evitarne la sua compromissione.
D’accordo con la scintigrafia renale.
Con la TAC si dovrebbe vedere bene anche se siamo di fronte ad una endometriosi.
Un nesso potrebbe esserci tra dilatazione del rene e rettocolite ulcerosa, non certamente per la paraparesi spastica.
I dolenzimenti al rene sinistro possono essere normali, e con il miglioramento della funzionalità renale si attenueranno.