DOMANDA
Buongiorno Dottore.
Sono Massimo un ragazzo della provincia e bergamasca, mi rivolgo alla sua attenzione per ricevere delucidazioni su un presunto acufene orecchio sx. Ho svolto gli accertamenti che mi sono stati chiesti e al termine degli stessi la risposta è stata che non era possibile intervenire perchè l’acufene non è curabile. Riporto sotto i due esami fatti e avrei piacere di confrontarmi con lei per capire meglio la situazione.
Da circa 6 mesi sento un fischio continuo, molte volte sembra si faccia notare molto di più ma forse è solo in base alle circostanze del luogo. Mi sono rivolto ad un otorino per cercare di capire quale fosse il problema e la diagnosi è: Riferito acufene au sn da qualche mese. Otoscopia negativa bilaterale. L’esame audio evidenzia perdita neurosensoriale monolaterale sn sulle frequenze elevate. Si consiglia RM encefalo per studio APC.
Svolta la RM con MDC esito: Non evidenti lesioni focali intraparenchimali, Libere le cisterne degli angoli ponto-cerebellari.
Non alterazioni di segnale a livello dei condotti uditivi interni dove, inoltre, non sono riconoscibili arricchimenti contrastografici patologici. Dopo somministrazione di mdc contro
Decorso tortuoso dell’arteria cerebellare antero inferiore destra Complesso ventricolare nei limiti della norma. Strutture Mediane in Asse.
La ringrazio per la sua disponibilità
RISPOSTA
Gentile Sig Massimo
ribadisco quanto già affermato in altre risposte: la terapia TRT, basata sull’utilizzo di suoni “personalizzati” per il suo acufene, riesce a ridurre lo stesso in modo significativo nell’80% dei casi. Non sono mie convinzioni ma dati ricavati da diversi lavori scientifici
Cordiali saluti
Roberto Teggi