DOMANDA
Gentile Dottoressa, sono un giovane di 32 anni. Sono nato in un paese e per motivi di studio mi sono trasferito in città dove ho trascorso 12 anni della mia vita. Rientrato in paese ho grosse difficoltà di addattamento poichè non sento più di appartenere a quei luoghi e con esse alle persone. Il problema è che c’è stato come un distacco irreversibile da tutto ciò, compresa la famiglia, ed ora mi ritrovo a dover vivere di nuovo nel mio ambiente nativo. Inoltre da poco ho perso una figura genitoriale ed ho vissuto il tutto con distacco, provando per questo un forte senso di colpa..Ma non riesco a capire il perchè e soprattutto non posso fare nulla per recuperare il mio rapporto perduto per sempre..La ringrazio e le auguro un buon lavoro, saluti, Ignazio
RISPOSTA
Salve Ignazio, non direi che ha problemi di inserimento, piuttosto direi di adattamento. Dopo 12 anni passati in città in piena autonomia, e in un età che va dai 20 ai 32 dove si diventa adulti e si assumono responsabilità, diventa complicato riadattarsi ad uno stile di paese. Appartiene alla sua famiglia, ma in un modo diverso rispetto a quando aveva 20 anni. I luoghi cambiano e anche le persone cambiano, ma se i rapporti con la famiglia o amici erano profondi e si è mantenuto un dialogo neglia anni , dovrà solo darsi tempo per recuperarli. Il problema sorge nel momento in cui le persone che ha lasciato sono rimaste quelle di sempre, mentre lei , magari nel tempo ha maturato esperienze e bisogni che l’hanno portata a vivere uno stile di vita differente. Valuti bene che cosa desidera dalla sua vita. Ha un mondo avanti a sè, basta capire dove andare.
Le auguro di cuore tutto quello che desidera per la sua vita e un buon 2013.
dott.sa Frongia Patrizia