Problema erezione ed eccitazione (2)

    DOMANDA

    Salve, innanzitutto grazie per la risposta che mi ha dato (le ho scritto ieri la domanda).
    In effetti con quest amica mi sono sempre vantato, per farla eccitare, per esempio le dicevo che sono bravo a letto, che so fare bei giochetti etc…
    Insomma quindi non voglio deluderla e voglio farla godere più di quanto si aspetti..E pensando troppo a questa cosa è successo appunto che mi è passata l’eccitazione e sono andato in panico…Cercherò di pensare di più al mio piacere personale, per vivere meglio il rapporto sessuale.

    Un’altra cosa…ma lei non crede che questo problema sia legato al fatto che sono stato lasciato 10 giorni fa? Era una storia seria per me e ci sto ancora male.

    Comunque in questi giorni non riesco neanche a masturbarmi più…non sento molto desiderio sessuale e non mi sento sereno. Poi un altro “sintomo” che volevo comunicarle, è quello che quando vengo toccato, sui testicoli, sul pene o comunque in quelle zone, sento molto meno piacere di quando lo faceva la mia ex ragazza. Insomma, appena mi sfiorava l’inguine e i testicoli sentivo dei brividi pazzeschi…cosa che non sento adesso, nonostante questa ragazza qui sia molto più sexy e mi ecciti molto di più mentalmente.

    La ringrazio in anticipo!

    RISPOSTA

    Non posso dare giudizi professionali in base a quattro o cinque righe… E’ possibile che lei attraversi un periodo di umore basso come conseguenza del fatto di essere stato lasciato. L’abbassamento dell’umore può produrre calo del desiderio sessuale con conseguenti alterazioni anche nelle capacità di eccitamento. Nel caso della nuova ragazza, è possibile che l’ansia da prestazione con l’aggiunta del calo del desiderio e dell’umore abbia prodotto la situazione da lei descritta. Ma si tratta puramente di un’ipotesi sulla base del poco che lei dice.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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