DOMANDA
Gentile Dottoressa, in seguito alla scoperta di una tumefazione, abbiamo eseguito ecografia a nostra figlia di 15 anni. Inizio ciclo anni 14, piuttosto irregolare. Esito:Bilateralmente placca mastosica con annesse formazioni cistiche in sede pareolare esterna. Ci è stato detto che non è preoccupante e di ripetere l’eco tra un anno. Noi siamo preoccupati, sia perchè non ci è stato spiegato di cosa si tratti esattamente, sia perchè a nostra figlia, affetta da alopecia androgenetica, applichiamo ormai da sette anni su prescrizione del dermatologo, il minoxidil. Il farmaco, riporta che dalle sperimentazioni sui topi femmina, si sono verificati casi di tumori alle mammelle. Tutti dicono che è un farmaco utilizzato da parecchi anni e che non si sono verificati casi di tumori nell’uomo ma secondo noi nessuno riflette veramente se l’utilizzo continuo sulla stessa persona (in questo caso una bambina) potrebbe essere la causa della situazione mammaria di nostra figlia e se potrebbe causare anche tumori. L’utilizzo di questa molecola per nostra figlia è necessario ma non indispensabile se non sicuro. Vorremmo sapere se secondo Lei i nostri dubbi sono fondati, se la Sua esperienza potrebbe aiutarci a fare la scelta giusta. Le saremmo molto grati per una risposta. Cordiali saluti.
RISPOSTA
Cari …genitori, vedo che siete molto edotti sul farmaco stimolatore, sulla pubertà e sui cicli mestruali….così come siete molto preoccupati della possibilità che possa succedere qualcosa di oncologico nel corso della vita a vs figlia. Non sappiamo molto sugli effetti collaterali del farmaco preso cronicamente in giovani donne. E quindi…. è bene, vista la letteratura…sui topi femmine, tenere controllato il seno di vostra figlia con visite senologiche ed ecografie annuali. Quello che viene refertato oggi è un quadro morfologico comune nei seni di molte giovani adolescenti e non ha nulla di preoccupante o di collegabile al prodotto che state adoperando. La sospensione del farmaco è condizionata: dai risultati finora ottenuti sul cuoio capelluto, dal vostro dermatologo a cui è bene chiedere parere; dal vostro eventuale fastidio di far fare a vostra figlia controlli senologici frequenti. Cordialità
Gemma Martino