DOMANDA
Gent.mo Dottore buonasera, le scrivo per chiedere un parere inerente a un problema oculistico. Mia sorella all’età di 25 anni (ora 26) quasi un anno fa dopo una normale visita oculistica causa stanchezza e bruciore agli occhi, le è stato detto che ha un cheratocono all’occhio destro e occhio pigro, mentre per l’occhio sinistro invece tutto nella norma.
Abbiamo fatto fare subito occhiali da vista e dopo il controllo successivo anche quelli da sole con lente da vista. Al controllo fatto un mesetto fa, oltre ad aver notato un miglioramento visivo nell’occhio col cheratocono, le è stato detto che c’è un inizio di cheratocono nell’occhio sinistro, ma ha detto di rivederci tra un anno per il controllo, mentre per l’occhio destro ha detto di iniziare a pensare di fare il cross linking. (Riferisco che anch’io ho effettuato il cross linking causa cheratocono in entrambi gli occhi nel 2011 (occhio destro), e nel 2012 (occhio sinistro), ora ho 35 anni). Mi sono accorto su internet che ci sono degli occhiali che funzionano da ginnastica riabilitativa per gli occhi, migliorando le capacità visive. Al posto delle lenti hanno superfici curve con microfori, che obbligano i muscoli oculari ad una specifica ginnastica per correggere problemi di postura oculare, quindi obbligano l’occhio ad un costante movimento di riallineamento, nella incessante ricerca della sorgente luminosa. Lei pensa che questi occhiali possano essere utili per il problema del cheratocono? Inoltre mi è capitato più volte di vedere in libreria dei libri che parlano del metodo Bates che si fonda sul presupposto che la vista imperfetta è dovuta alla presenza di tensioni nel sistema visivo, disfunzioni che si possono guarire attraverso facili esercizi che coinvolgono la memoria e l’immaginazione. E’ un metodo che permette il recupero totale o parziale della vista, qualunque sia il difetto che ci affligge, in base al principio che le disfunzioni visive sono causate da blocchi emozionali. Lei pensa che questo metodo possa essere utile per il cheratocono e occhio pigro? Mi chiedo se il metodo Bates o altri tipi di esercizi volti a rafforzare i muscoli oculari, possano aiutare, migliorare il problema del cheratocono e anche il problema dell’occhio pigro. Ringraziandola anticipatamente, porgo distinti saluti!
RISPOSTA
Le metodiche da Lei citate non hanno,in base alla mia esperienza,validità per la cura del cheratocono che negli stadi iniziali è trattato con esito positivo con il cross-linking.Le consiglio di rivolgersi a centri accreditati per questa patologia.