problema oculistico

    Pubblicato il: 27 Marzo 2012 Aggiornato il: 27 Marzo 2012

    DOMANDA

    Professore, dall’alto della Sua esperienza mi puo’ aiutare in una diagnosi differenziale per capire un problema, che 2 oculisti malgrado la visita (fatta male e velocemente e senza neppure ascoltarmi) NON hanno saputo capire? Iniziato tutto a giugno 2011 con interno della palpebra inferiore del SOLO occhio destro rossa, ma non prudeva o gonfiore o lacrimava o c’erano residui o appicicaticcio, solo rossore senza sintomi(diagnosi primo oculis. di BLEFARITE). Curato dal oculista con Tobradex, poi ritorna a agosto e ancora a dicembre 2011, sempre rossore interno palpebra e sempre solo occhio dx. (altra diagnosi Blefarocongiuntivite).Riprovo con Tobradex per 1 settimana ma nulla, sospendo e inizio con collirio antistaminico ketoftil e dopo SOLI 2 giorni li mi appare un calazio!!! ( e pensi DOPO 1 sett.con Tobradex !).Possibile l’arrosamento di giugno (6 mesi prima)era l’inizio del calazio o era una allergia o cosa dovuto secondo la Sua esperienza clinica? Ripeto solo occhio dx, solo arrossamento interno palpebra e nessun altro sintomo e/o disturbo.Possibile sia stata una meibomite posteriore che ha facilitato la genesi del calazio? Leggo in un documento dell’Univ.di Genova che potrebbe essere “Blefarite Tipo V seborroica con meibomite”che ne pensa? Il SOLO rossore interno palpebra a cosa fa’ pensare? Davvero blefarite, o meibomite o inizio del calazio? Ora vedo 2 puntini nella palpebra superiore! Che faccio usare le lacrime artificiali o impacchi con acqua e shampo neutro.grazie

    RISPOSTA

    mi pare sia veramente una lucida conclusione. una meibomite seborroica mi sembra davvero ragionevole come diagnosi, vista la storia.
    impacchi caldoumidi frequenti e prolungati, e una tetracilina in pomata, localmente x brevi periodi, la aiuteranno
    ogni altra informazione non è possibile attraverso un consulto telematico.

    Paolo Nucci

    Paolo Nucci

    Il Prof. Paolo Nucci è professore Ordinario di Oftalmologia presso l’Università Statale di Milano. Si occupa in particolare delle patologie oculari infantili e rappresenta uno dei punti di riferimento nazionali per le anomalie della motilità oculare (strabismo del bambino e dell’adulto e delle problematiche neurologiche degli strabismi paralitici).
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