DOMANDA
Gentile prof.Zattoni,son un 28enne che,dopo anni di disturbi,si è rivolto a un urologo 2 anni fa.Con gli esami ematici e le urine che andavan bene,mi ha diagnosticato tramite ecografia e visita:”Obiettivamente manovra di Giordano negativa,genitali esterni normali.Prostata piccola,liscia, simmetrica,congesta e sensibile.Nullo il residuo post minzionale.Un ETG renale non dimostra idronefrosi.Si tratta di disturbi determinati da prostatite subacuta per cui consiglio terapia con Levoxacin 500 mg c 1 al dì x 15gg,Idiprost 320 mg c 1 al dì x 3 mesi,Deprox 500 mg c 2 al dì x 1 mese,Dicloflor 60 mg buste 1 al dì x 1 mese”
Dopo 3 mesi di terapia ecco il controllo:”Prostata nettamente migliorata,anche se in sede mediana risulta ancora congesta.Terapia: Profluss c 1 al giorno per 3 mesi” Io iniziai ad avvertire miglioramenti ma dopo 4-5 mesi dal termine della terapia, i disturbi son aumentati fino a tornare in breve come prima. E così 2 anni dopo convivo ancora con i disturbi(pollachiuria intensa,nicturia,vistose perdite di urina negli slip,senso di mancato svuotamento quando urino,il dover spesso forzare un pò per espellere urina,e molto più di rado bruciori).X questo le chiedo cosa ne pensa e consiglia riguardo a uno stile di vita corretto(io evito spezie, peperoncino,alcol,fumo,salumi,insaccati, cioccolata,mangio molta frutta, verdura,bevo molta acqua e faccio regolare attività fisica)e magari a qualche rimedio omeopatico ecc.Cordiali Saluti.
RISPOSTA
Egregio signore,
e il PSA e l’esame urine e l’uroflussometria??
Cordiali saluti,
Filiberto Zattoni