problematica di pene curvo

    DOMANDA

    Buongiorno Dott. Basile Fasolo, mi chiamo Massimiliano, ho 42 anni e sono di Cagliari, le chiedo un consulto per il mio problema congenito di pene curvo.Premetto che durante la penetrazione la mia partner riferisce dolore.Nel 2011 ho fatto un ecocolordoppler penieno che ha riscontrato quanto segue: corpi cavernosi asimmetrici( per maggiore sviluppo di quello dx) e con ecostruttura regolare. Corpo spongioso normale.Arterie cavernose con decorso, calibro e spessore intimali regolari. Nella norma lo spessore e il decorso delle fasce peniene; il setto interc.so appare regolare. dopo l’iniezione di Caverject si osserva l’aumento del calibro delle arterie cavernose e del volume dei corpi cavernosi. Circolazione arteriosa regolare; i controlli eseguiti a 5′, 10′ e 20’mostrano un picco sistolico di 84 cm/s e un flusso telediastolico pari a 0 cm/s. le arterie elicine, esaminate con il power-doppler, sono regolari e studiabili sino al terzo ordine.Circolazione venosa superf. e profonda normo-rappresentata; funzionante il sist. veno-occlusivo.L’erezione farmacoindotta è valida ed evidenzia la presenza di incurvamento penieno laterale sx di 30°. Conclusioni: Incurvamento peieno congen.Regolare afflusso arterioso. Non segni di defict venoso-occlusivo.Il medico mi suggerisce l’operazione con riduzione lungo la parte curva.Io sono un pò titubante avendo un pene di dimensioni normali ma forse penalizzante con una riduzione di circa 1-2 cm. Potrebbe suggerirmi un approccio alternativo. grazie

    RISPOSTA

    Gentilissimo, non in possesso di documentazione fotografica dell recurvatum, in linea teorica e in base alla esperienza, si può dire se si tratta di un recurvatum congenito con una curva tale da creare disagio al partner e/o a Lei , l’intervento chirurgico è indicato. Ma, per un valutazione del tipo di intervento, risultati etc ovviamente deve rivolgersi ad un uroandrologo esperto cui chiedere tutte le informazioni del caso.
    Cordialità—