DOMANDA
Buongiorno,
Premesse
mia moglie 78enne nel corso della vita ha avuto diversi traumi alle ginocchia, risolti spontaneamente in tempi più o meno lunghi, legati alla attività di sci da fondo agonistico in media età , e a cadute in tarda età .
In effetti inciampa spesso, probabilmente a causa di difetti di visione legati a maculopatia. Una ventina di anni fa si è anche rotto qualche dito della mano.
Sempre vent’anni fa mi è caduta davanti dopo una gita in montagna di una decina di ore, aveva ceduto il ginocchio sinistro, un paio di mesi di fisioterapia per recuperare.
Cade bene vista l’esperienza in sci, senza traumi alla faccia, ma batte sempre le ginocchia, tre volte negli ultimi cinque anni.
Richiesta di chiarimenti
Due mesi fa è inciampata in montagna battendo “leggermente” le ginocchia, escoriazioni al sinistro, medicate, senza preoccuparsi del destro.
Dopo qualche giorno dolore al ginocchio destro e versamento di liquido a entrambe le ginocchia, necessità di bastone per camminare.
Anche male al basso schiena per aver portato delle pesantissime fioriere.
Associando dolore alla schiena e al ginocchio avevamo pensato a un banale attacco di sciatica.
Ginnastica dolce, bicicletta, passeggiate e qualche massaggio l’hanno portata a camminare, scendere e salire scale, con dolori ancora lievi e occasionali (specialmente scendendo), ma sempre presenti.
Tre mesi di confinamento in primavera non hanno certamente aiutato la muscolatura e portata leggermente in soprappeso.
Le allego sotto la recentissima RM, che non sono in grado di interpretare, chiedendole se sono solo fattori di degenerazione legati all’età , se si vedono presupposti per qualche tipo di intervento chirurgico, se una visita specialistica può far comprendere di più della RM. E ovviamente qualche consiglio legato alla sua specializzazione ed esperienza.
Le risparmio la RM della schiena, non ci sono ernie ma semplici protusioni e condizioni legate all’età .
Ringraziandola, cordiali saluti
R.P.
Data refertazione: 25/09/2020
Elenco prestazioni:
RMN Ginocchio
Quesito diagnostico:
Distrazione legamento
Tecnica d’esame:
Immagini ottenute nei piani ortogonali con sequenze variamente
Reperti:
Ginocchio destro:
Nella norma i legamenti crociati ed il collaterale mediale.
Disomogeneo tuttavia continuo il collaterale laterale in postumi distrattivi .
Marcati segni di sovraccarico femoro tibiale al comparto mediale con erosione del rivestimento condrale ed edema dell’osso subcondrale.
Concomita menisco mediale assottigliato parzialmente estruso dal piano articolare e disomogeneo in corrispondenza del corpo-corno
posteriore su possibile base degenerativa. Lievi segni di sovraccarico si osservano anche al comparto femoro tibiale esterno con menisco laterale assottigliato in corrispondenza del corno anteriore.
Marcata quota di versamento articolare.
Nei limiti di norma l’articolazione femororotulea.
Conservati il tendine quadricipitale ed il legamento rotuleo. Minima distensione fluida della borsa del gastrocnemio-semimembranoso.
Il Medico Specialista
RISPOSTA
Indispensabile una visita da uno specialista per una approfondita valutazione