Problemi al colon

    Pubblicato il: 2 Settembre 2010 Aggiornato il: 2 Settembre 2010

    DOMANDA

    Egr.Prof. essendo molto ansioso eipocondriaco ho problemi con il colon dall’inizio degli anni 70. io ho 61 anni. Ho anche fatto una colonscopia totale nel novembre 2006 risultata tutta negativa eccetto alcuni diverticoli. Mi fu detto di ritornare nel 2016 non’ familiarita’. Io ho sempre sofferto di alvo alterno portato al diarroico.Volevo alcuni Suoi consigli per ridare un po’ di equilibrio a questo “stupido ” intestino che risente di tutte le variazioni del mio IO. PrendoBenefibra e non so’ se faccio bene. mangio molta verdura e frutta (ma dopo la colonscopia mi fu detto di farne un uso moderato) A volte prendo lassativi. Insomma gentile Prof. forse sto facendo un grande caos. Mi aiuti Lei perche il mio medico che ormai mi cura dal 1980 ha perso un po’ lapazienza con me. E poi i tempi della colonscopia sono giusti? La prego non mi snobbi come il mio amico medico che dice che dopo la clonscopia basta fissazioni:datti una calmata non esiste solo il pensare al colon nella vita. Grazie

    RISPOSTA

    Una colonscopia negativa, senza fattori di rischio aggiuntivi, non andrebbe ripetuta prima di 7-10 anni, fatto salvo il caso in cui compaiano sintomi nuovi. Per il suo intestino credo più opportuno seguire un regime alimentare “normale” piuttosto che severe restrizioni dietetiche, che non si sono dimostrate efficacaci, eclusa forse una certa attenzione per latte e latticini freschi; consentiti comunque i formaggi stagionati. Bene anche un equilibrato apporto di scorie (verdura, frutta, eventuali integratori) senza eccedere. Ottima una vita attiva e no sedentaria. Se ciò non basta allora occorre un aiuto farmacologico mirato e su consiglio specialistico dopo una valutazione personale.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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