DOMANDA
Salve, ho sempre sofferto di una digestione lunga e difficile, con meteorismo e fenomeni di eruttazione in fase digestiva. Negli ultimi tempi i sintomi si erano molto aggravati, arrivando a provare nausea e ad avere acidità forte. Dall’esame delle feci sono risultata positiva all’Helicobacter, ho seguito la terapia convenzionale con Velamox e Veclam e Omeprazen per una settimana due volte al giorno. A distanza di due settimane dalla fine della terapia, ho quotidianamente forti bruciori di stomaco, qualsiasi cosa ingerisco mi scatena dolore. Non sono più regolare in bagno. Cosa posso fare? Che tipo di esami posso fare per capire meglio qual è il problema? L’ultimo specialista da cui sono andata mi ha detto di prendere una compressa di Omeprazen al giorno per combattere l’acidità e segnato una serie di accertamenti del sangue, tiroide, ferritina, celiachia, esame delle feci per sanguinamento occulto., Non sarebbe il caso forse di procedere con esami più accurati? Grazie.
RISPOSTA
Gli esami ematochimici richiesti dal Suo gastroenterologo andrebbero eseguiti quanto prima. Tuttavia, la persistenza dei sintomi da Lei descritti impone la necessità di completare la valutazione diagnostica con ulteriori accertamenti (es. esofagogastroduodenoscopia). Questa andrebbe effettuata non appena Lei sarà in possesso dei risultati degli esami ematochimici.