DOMANDA
Buongiorno
Sono, come dicono i medici, una persona atopica.
Negli ultimi anni, ho avuto problemi anche con alcuni medicinali. Ho problemi anche con alcuni alimenti tipo il pane, tutti i lievitati e i crostacei. Da anni sono in cura e ho subito varie operazioni, per polipi nasali.
Ho la bronchite asmatica che curo con il symbi cort, gli occhi che lacrimano e le ghiandole salivari che si infiammano quando interrompo il bentelan. A volte mi escono delle macchie rosse sulla pelle,che all’inizio bruciano parecchio.
Sono ipertesa, prendo 2 pastiglie di triatec al giorno. Il mio ultimo problema e la tiroide, ho tachicardia e tremori. Il mio battito a riposo e circa 90/100.
TSH- 0,011
FT4 12,7
catacolamine – nella norma
metanefrine – nella norma
tireoperossidosi- nella norma
recettore del tsh- nella norma
IGE totali 820 ( precedente 1400)
Ho iniziato da pochi giorni a prendere mezza pastiglia di Tapazole ( meglio andare cauti dato i precedenti con i medicinali) dopo la seconda somministrazione, ho iniziato a sentire parecchio prurito in testa, sulla nuca e altre parti del tronco. Dato che in questo momento sto prendendo sia antistaminico che cortisone, immagino che se non li assumessi, il prurito sarebbe maggiore. Sono preoccupata e vista la mia situazione poco chiara sulle allergie, avrei bisogno di un medico che mi seguisse con attenzione. Secondo lei devo continuare a prendere il tapazole? Se smetto di prendere il bentelan, la situazione peggiorerà?
Grazie!
RISPOSTA
sicuramente ha una diatesi allergica e forse è intollerante a qualche alimento, Il TSH è basso ma mi sembra che il FT4 sia nella norma (non mi allega il valore di riferimento e l’unità di misura e se il dosaggio sia fatto sotto tapazole). Escluda anche di assumere sostanze che creino un ipertiroidismo factizio (da prodotti contenenti tiroide o ormoni tiroidei)
La sua situazione va studiata in modo internistico dati i molteplici problemi associati (ipertensione e sicuramente altri). Si affidi ad un internista che faccia una storia approfondita, la visiti, programmi gli esami necessari e alla fine le dia una terapia che tenga sempre in conto il rischio di allergia anche a farmaci.