DOMANDA
Ho 31anni e,oltre11anni fa,subii ad un molare un’otturazione in amalgama di mercurio.Ieri,durante la masticazione di un chewing gum,quell’otturazione si era,in un certo senso,spostata.Non si trattava di un’impressione dato che una parte sporgente del mio dente otturato m’impediva di chiudere perfettamente la bocca.Poi,rimasticandoci da sopra un’altra gomma,l’otturazione è tornata al suo posto.Peraltro,già in passato,sempre durante la masticazione di una gomma,si erano staccati da uno dei mei due denti otturati alcuni pezzettini grigi che,per me,per la colorazione che presentavano,erano piccole parti di un’otturazione in amalgama.Al contrario,i miei familiari credevano fossero residui di tartaro dato che anche il tartaro spesso è scuro.Ho letto su alcuni siti che l’otturazione in amalgama di mercurio può fare male e che la sua rimozione(senza protezione per pazienti ed operatori)è un’operazione molto pericolosa perché provoca grave avvelenamento a chi aspira i suoi vapori.Non so che fare,sono preoccupato.Ho paura che quello che mi è successo possa provocare danni seri alla mia salute.Ho un po’di paura ad andare da un dentista perché temo sia che la rimozione dell’otturazione possa provocare danni alla mia salute sia perché penso che la rimozione dell’otturazione possa essere dolorosa.Poi,vorrei chiederLe se sia il caso di sostituire anche l’altra otturazione in amalgama di mercurio a cui ho accennato nonostante finora non abbia dato segni di instabilità.
Grazie anticipatamente
RISPOSTA
L’amalgama è un materiale che in odontoiatria è stato ampiamente usato e che, ancora oggi, può essere utilizzato. Le informazioni che lei possiede riguardo i rischi di tossicità sono legate principalmente al contenuto di mercurio di questo materiale. Il mercurio è un metallo che, in base alla quantità assorbita dal corpo, può creare danni alla salute; le otturazioni in amalgama, tuttavia, non rilasciano mercurio nel cavo orale e quindi non sono pericolose. È necessario, però, che durante la rimozione di un’otturazione in amalgama non più congrua, l’odontoiatra utilizzi delle metodiche di protezione per sé stesso e per il paziente, in quanto questa è l’unica fase in cui può avvenire l’assorbimento, anche se di piccole quantità, del metallo. La metodica di prevenzione più efficace, è l’utilizzo della diga di gomma, un telo di lattice che isola il dente sul quale si deve lavorare dal resto della bocca e che permette una rapida aspirazione dei pezzi di amalgama rimossa.
Nel suo caso, la ricostruzione incriminata non è più congrua, quindi le consiglio di effettuare una visita dal suo odontoiatra, il quale saprà consigliarle la terapia necessaria. È importante, inoltre, sottolineare il rischio che corrono molte persone recandosi da un odontotecnico che esercita abusivamente la professione odontoiatrica, il quale, non essendo laureato, non conosce le metodiche di prevenzione sia delle infezioni, sia, come in questo caso, di assorbimento dell’amalgama durante la rimozione. Il cosiddetto “abusivo”, quindi, mette realmente a rischio la salute delle persone che vi si rivolgono.