Problemi con plantare e relativa scelta

    Pubblicato il: 23 Agosto 2013 Aggiornato il: 23 Agosto 2013

    DOMANDA

    Gentile professore, da qualche anno ho un problema al piede destro, iniziato con metatarsalgia (sparita) ora camminando mi duole il collo del piede, il polpaccio, il ginocchio ed ho la sciatica. L’ortpedico sostiene che il problema è dovuto al piede piatto non da operare ancora (in realtà è più piatto il sinistro, che non duole). Ho già utilizzato due plantari meccanici, uno costruito con impronta (importabile perchè con base in legno), l’altro con computer senza però effettuari altri esami sul camminamento, in entrambi i casi mi hanno provocato problemi muscolari/tendiniti risolte con massaggi per cui mi si proponeva un plantare a specchio. Ora provo il plantare propriocettivo, fatto con sistema di analisi posturale formetric.
    Chiedo:
    – questo plantare propriocettivo è indicato per il piede piatto?
    – se questo tentativo fallisce, che alternative mi rimangono all’operazione (sconsigliata)? quali altri tipi di plantare sono indicati per la mia patologia (ne ho visti di vari tipi, a questo punto vado per tentativi…un po’ onerosi)?
    GRAZIE MILLE

    RISPOSTA

    Gentile lettore,
    nonostante la sua precisione nella descrizione dei trascorsi, non è mai facile, senza valutare direttamente, inquadrare il problema.
    A grandi linee, i plantari meccanici sono indicati per sostenere una struttura (nel suo caso piatta o pronata?) che però poi deve essere integrata con della terapia fisica mirata (sul tibiale posteriore e sui cavizzanti in genere)… I plantari propriocettivi, invece non supportano la struttura ma mirano a centrare il baricentro, in quanto lavorano sulla riprogrammazione posturale (piano neurologico). Quindi le consiglierei, intanto una visita posturale per rimettere le “bascule” che sono 3, in asse… e valutare quindi se il piede in tutto questo è adattativo o causativo. Ecco perché la situazione spesso richiede l’interazione tra diverse figure affinché si possa giungere ad un risultato soddisfacente. Da quello che scrive ho l’impressione che facendo la terapia meccanica non si sia valutato l’assetto delle bascule che possono poi scatenare delle sofferenze nevritiche e tendinee…Cari saluti