problemi di concentrazione

    Pubblicato il: 11 Marzo 2011 Aggiornato il: 11 Marzo 2011

    DOMANDA

    Gentile dottoressa, le chiedo un consulto per mio figlio di 10 anni, figlio unico.

    Gli insegnanti mi riferiscono che a scuola ha problemi di attenzione e concentrazione. Risulta distratto, anche se nelle materie di suo gradimento a domanda diretta, risponde nel modo corretto. Per il resto appare socievole e tranquillo. Queste stesse osservazioni mi venivano fatte anche all’asilo, con insegnanti diverse.Nello scrivere commette spesso errori sia di grammatica, sia perché dimentica vocali all’interno delle parole.Apparentemente si annoia di tutto, non ha forti interessi né manifesta grinta, neanche negli sport di squadra e di suo gradimento (basket, nuoto). L’unica situazione in cui evidenzia grinta è quando il padre lo sprona, per assecondarlo e comunque con me quando non è d’accordo. Sembra che solo i videogiochi riescano ad attirare la sua concentrazione per più di 10 minuti.Appare insicuro quando parla, soprattutto nell’ambito dello studio scolastico.Cosa posso fare per aiutarlo?

    RISPOSTA

    Gentile signora, forse suo figlio ha bisogno di essere più seguito a scuola da un’insegnante che lo aiuti a concentrarsi, a fare attenzione, a correggersi. Può darsi che sia un pò dislessico, ma per questo problema, piuttosto diffuso, esiste un metodo di intervento e degli esercizi specifici. Per quanto riguarda la scarsa grinta, poichè suo figlio risponde alle sollecitazioni del padre, sarebbe bene che suo marito si occupasse di più di lui. Ossia che gli dedicasse più tempo, che gli parlasse, che lo coinvolgesse in qualche attività manuale. Non lasciatelo poi a lungo davanti alla tv perchè questo contribuisce ad impigrirlo, a rinunciare a prendere iniziative, ad assumere un atteggiamento apatico e non partecipativo. Un bambino di dieci anni dovrebbe poter giocare ogni giorno all’aperto (quando è possibile) con i suoi coetanei.

    aof