problemi di coppia

    Pubblicato il: 1 Agosto 2013 Aggiornato il: 1 Agosto 2013

    DOMANDA

    dott.re ho un problema con il mio compagno.
    Tutto e’ iniziato con una gravidanza finita male, abbiamo riprovato ad avere figli ma niente. sono passati due anni, nel frattempo lui ha perso il lavoro e lì sono iniziati i problemi.
    Discussioni e liti fequenti, fino a quando mi comunica che nn desidera al momento figli, mi sono sentita morire anche perche ho 34 anni, una esportazione della tube sx e con minime possibilita’ di una gravidanza. Poi il nostro rapporto sessuale, all’inizio meraviglioso poi la frequenza e’ andata a diminuire, prima tutte le settimane poi una volta a settimana, una al mese e adesso sono 4 mesi. ne abbiamo parlato mi dice he non ha voglia, ho pensato anche che avesse un’altra, ma credo proprio che non ha nessuna. Mi avvicino e lui si allontana, gli ho chiesto di andare da un medico mi risponde che sta benissimo. Dottore non so piu’ che fare mi sento come donna una perdente.

    RISPOSTA

    Cara Signorina,
    la sua storia è assolutamente paradigmatica ed esemplare. Sono in molti, in questo momento, che stanno vedendo a letto gli effetti della grande Crisi. Ci sono coppie che di fronte alle difficoltà si stringo in un intimo abbraccio capace di renderle più forti e capaci di reagire alle difficoltà; altre invece che si allontanano, esplodono addirittura (visto il lungo silenzio sessuale, sembrerebbe sia successo anche a voi). Il vostro caso è da leggersi come un doppio fallimento: il fallimento genitoriale e il fallimento lavorativo. Entrambi hanno un importante riflesso sociale, di immagine, addirittura di identità. Non c’è da stupirsi se la passione e l’affetto diventi, in qualche modo, rancore e rabbia nei confronti di tutti e quindi anche del/della partner.
    Se la coppia non riesce a trovare in se stessa le motivazioni per prendere atto della “normalità” di queste reazioni e a risolvere, è necessario l’aiuto di un professionista.