problemi di stitichezza ed alito cattivo

    DOMANDA

    Gentilissimo dottore, sono mamma di una splendida bambina di 22 mesi. Mia figlia è sempre stata molto regolare con il andare di corpo, “un’orologio svizzero”, ma da 1 mesetto circa è diventata un pò stitica, passa 2 giorni senza.
    Secondo lei a cosa può essere dovuta questa improvisa stitichezza?Penso che sua alimentazione è completa e corretta, in quanto assume abbastanza verdura e frutta, non ama tanto alimenti dolci, quindi niente biscotti, pastine ecc.L’unica cosa che mi fa pensare d’essere la causa è il latte di preseguimento, potrebbe essere? secondo lei con il latte vaccino doventerebbe più regolare ed aiuterebbe a migliorare la situazione?

    Ancora una domanda:da neonata l’è stato diagnosticato un pò di reflusso, leggero,curato per 1 mesetto circa con il “ranidil”.Ora non dimostra alcun sintomo di questo disturbo,ma già da qualche tempo noto che alla mattina appena sveglia ha un alito cattivo.Mi chiedo se può essere dovuto al uso del cuccio in caucciu? lo usa solo ed esclusiviamente per dormire, e purtroppo durante il sonno non lo molla mai,lo tiene sempre in bocca e cuccia parecchio.ol parere del ns pediatra è che sia dovuto al reflusso, ma ho dei miei dubbi,in quanto, come detto prima mia figlia già da tanto tempo non ha alcun altro sintomo di questo disturbo.

    Grazie in anticipo per suo prezioso consulto.
    saluti,
    Nico

    RISPOSTA

    Cara Nico,
    ci possono essere varie cause sia per la stipsi che per l’alitosi che lei segnala, ed anche alcune cause comuni. Sta innanzitutto al suo pediatra prenderle in considerazione ed eventualmente curarle, io non posso che limitarmi a discorsi generici, come potrà capire.
    E’ possibile che l’alitosi sia dovuta in effetti ad una persistenza del reflusso; la mancanza di sintomi indicherebbe solo l’assenza di “malattia” da RGE (= reflusso gastro-esofageo), non l’assenza di RGE. Basta peraltro una semplice, e relativamente poco invasiva pH-metria per chiarirsi il dubbio.
    Anche un’allergia al latte vaccino (che è la base di qualsiasi formula per l’alimentazione normale del bambino sano) giustificherebbe l’alitosi, e anche il RGE e la stipsi, soprattutto se marcata e con feci caprine.
    Ma vorrei segnalarle un punto che mi ha lasciato perplesso: lei dice che sua figlia ha 22 mesi e poi parla di “latte di proseguimento”. Immagino sia solo un refuso, e volesse invece dire “latte di crescita”, perché quello di proseguimento si usa solo fino al massimo a 1 anno di età, mentre quello di crescita si può usare fino ai 3 anni. Ammesso che questa sia la spiegazione, consideri che il latte di crescita è in realtà un latte vaccino con minime modificazioni (prevalentemente una riduzione della quota proteica e un’integrazione con ferro e vitamine); se fosse questo latte a dare i problemi che lei segnala, il passaggio al latte vaccino vero e proprio dovrebbe in teoria solo peggiorarli.
    Le rinnovo l’invito a parlare di questi dubbi col suo pediatra e le auguro una buona giornata.

    Andrea Vania

    Andrea Vania

    ESPERTO IN NUTRIZIONE PEDIATRICA. Prof. Andrea Vania, specialista in Pediatria con quarantennale esperienza in alimentazione in età pediatrica (0-20 anni) e in adolescentologia. Già Responsabile del Centro di Dietologia e Nutrizione Pediatrica del Policlinico Umberto I – Sapienza Università di Roma
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