problemi d’udito e ritardo del linguaggio

    Pubblicato il: 19 Marzo 2012 Aggiornato il: 19 Marzo 2012

    DOMANDA

    Buongiorno, sono una mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo in corso di accertamenti diagnostici per un ritardo del linguaggio (e sospetto disturbo dello spettro autistico)… dai vari esami per l’udito (impedenziometria ed evocati uditivi, nonchè visita) è risultato che mio figlio ha una riduzione dell’udito che va dal 30 al 40% e che siccome non sappiamo da quanto va avanti questo stato di “ovattamento” (ha anche le adenoidi ingrossate) l’otorino mi ha prospettato che la causa del ritardo del linguaggio potrebbe essere questa. Il mio dubbio è questo… mi dicono che ha una riduzione dell’udito del 40%, e lo posso anche credere dato che, per esempio, i rumori improvvisi e molto forti non lo spaventano… ma come è possibile che senta anche i sussurri?? Io continuo a cantargli le sue canzoncine provando a parlare molto piano e lui mi sente perchè se ometto qualche parola la dice lui!! Davvero non capisco, per me ci sente benissimo ma effettivamente gli esami uditivi e la visita sono andati male… quindi è possibile che una riduzione dell’udito così consistente come mi dicono possa comunque permettergli di sentire i sussurri? O c’è un errore di fondo? E’ possibile che sia una questione di frequenze o semplicemente che si sia adattato?? Grazie se mi vorrà rispondere.

    RISPOSTA

    Ho bisogno di sapere qualcosa di più sul ritardo del linguaggio. Gli esami dovrebbero aver stabilito anche il tipo di perdita e quindi la compatibilità con una otita siero-mucosa da adenoidi che è una condizione reversibile con cure od intervento. In caso di perdita neurosensoriale bisogna fare logopedia ed eventualmente protesizzazione acustica. La sua sensazione di normoacusia, se gli esami sono corretti, potrebbe essere legata allo spettro frequenziale delle parole.In ogni caso vale la pena ripetere gli esami se ha questi dubbi. Cordiali saluti