DOMANDA
Egr. Dr.nel novembre 2010 ho subito una prostatectomia radicale a causa di adenocarcinoma acinare di grado 6 (3+3)sec.Gleason score infiltrante circa il 10% dei tre frustoli.l’intervento è andato bene, non ho complicazioni di incontinenza ma ho problemi erettili. l’urologo mi ha dato una terapia, x quattro mesi, di pillole di cialis 5mg da assumere una a sera, a tutt’oggi, non ho riscontrato nessuna miglioria. Per poter avere un erezione mi ha prescritto un’iniezione di caverject 10 mcg/ml da praticare al momento. Sono sicuramente felice x l’estirpazione radicale del cancro ma sono giù di morale per il problema anzidetto. cosa mi può dire a riguardo? attendo fiducioso un suo autorevole parere. Grazie, Distinti saluti
P.S.ho 64 anni e prima dell’operazione la mia vita sessuale era soddisfacente.
RISPOSTA
Buongiorno .
Dopo prostatectomia radicale il primo requisito per poter ricuperare erezione e’ il mantenimento dei nervi erigendi . Al di la’ Dell ‘ impressione che può avere avuto l’ operatore , c’e una risonanza magnetica con trattografia che permette di sapere se i nervi erigendi sono stati conservati , sono in parte ancora danneggiati o completamente resecati .
Questo dato aiuta ad utilizzare meglio le terapie riabilitative o , nel caso di una completa resezione , controindicare l’uso .
Che io sappia siamo a Roma univo centro ad eseguire questo studio post radicale , ma potrei sbagliarmi .
Prof Alesssndro Scisrra
Prostate Unit
Dip Urologia
Policlinico Umberto I
Universita Sapienza
Roma