DOMANDA
Buonasera dott. Berardelli, mi chiamo Maria e tenevo molto ad un suo parere sulla situazione di mio padre di anni 54.
Accusava da tempo un po di problemi e abbiamo ritenuto opportuno ricoverarlo presso il reparto di neurologia dell’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi
Questo è quanto scritto dai medici:
Il paziente è giunto ad osservazione per difficoltà dell’ espressione verbale ed incostante disturbo dell’equilibrio insorti alcuni mesi prima del ricovero. Anche insonnia e scialorrea, riduzione della libido e nicturia. Assume Mirapexin 1 cp da 3 giorni.
All’ ingresso in reparto era vigile, collaborante, lievemente disartrico, deambulazione atassica (peggiorata alla chiusura degli occhi) con lieve riduzione delle sincinesie pendolari a dx. Non deficit di forza ai 4 arti. Ipertono muscolare che compare dopo manovre di attivazione.
Dopo i vari controlli hanno riscontrato:
-lieve sindrome parkinsoniana
-neuropatia sensitiva di verosimile natura tossica (abuso alcolico)
-allegate turbe genito-urinarie
-dislipidemia mista
-sinus pilonidalis
CURA:
-pramipexolo 0.18 mg 1 cp 3 volte al dì
-eskim 1 cp per 2 volte al dì
Il pramipexolo, dopo circa 2 settimane di assunzione ha causato: pressione bassa, debolezza, dolori muscolari e più frequente difficoltà dell’ espressione verbale; per questi motivi ne è stata sospesa l’ assunzione’.
Volevo anche dirle che 2 anni fa ha subito una forte colpo alla testa causato da un incidente stradale che da quanto detto non ha causato probemi, (non so se questo possa esserle d’ aiuto).
La ringrazio e spero di risentirla presto.
RISPOSTA
Potrebbe trattarsi effettivamente di una sindrome parkinsoniana (l’associazione di sintomi motori e di alterazioni urinarie farebbe pensare ad una atrofia multisistemica). E’ necessario visitare il paziente. Se non le è possibile venire a Roma potrebbe cercare il Prof. Defazio, Clinica Neurologica, Università di Bari.