DOMANDA
Buongiorno,
ho 28 anni e da circa 10 anni soffro di problemi intestinali, sempre sottovalutati dal mio medico curante.
I miei sintomi sono:
– diarrea anche più volte al giorno, a parte qualche periodo di normalità, ma mai stitichezza
– spesso nausea e dolori allo stomaco dopo i pasti (dolore che si allevia in posizione supina o con busto piegato in avanti)
– dolore in basso a sinistra, poco più sotto l’ombelico
– meteorismo, flatulenza ed eruttazione molto ma molto frequente specie durante i pasti
Sono andata più volte dal medico curante che mi ha sempre dato solo medicine dicendo che è gastrite e colon irritabile, ma non sono riuscita mai a risolvere il problema.
Quattro anni fa avevo fatto l’rx all’esofago ed era risultato: il cieco in posizione bassa, mediana e colon discinetico.
Più di cinque anni fa avevo fatto il breath test al lattosio ma era risultato negativo, ma fin dalla nascita ho avuto problemi con il latte: da neonata bevevo il latte in polvere e subito dopo lo vomitavo e a due mesi hanno dovuto darmi già il latte vaccino. In età scolare mi era stato dato il latte a basso contenuto di lattosio perchè non riuscivo a digerirlo. Noto che se consumo più formaggio, la diarrea aumenta.
Ora chiedo a voi: cosa dovrei fare? Quale potrebbe essere la causa dei miei problemi che ultimamente stanno peggiorando di molto? Sarebbe il caso di rifare il test per l’intolleranza al lattosio? O c’è qualche esame più indicato? Premetto che vorrei evitare la colonscopia!Grazie.Saluti
RISPOSTA
I sintomi riferiti sono aspecifici e possono anche essere esclusivamente funzionali. Per affermare ciò è necessario escludere tutte le cause che possono determinare analoghi sintomi. Gli esami di primo livello sono: esami generali di laboratorio e delle feci, celiachia; contaminazione batterica del tenue (con un test del respiro al glucosio); eventuali allergie alimentari; test al lattosio che lei ha già effettuato; funzionalità tiroidea.
In un primo livello la colonscopia non è ancora necessaria.
Ripeto a lei concetti spesso espressi: i problemi che lei lamenta si risolvono solo con un adeguato rapporto (non virtuale) medico-paziente.