DOMANDA
Gentile Dott. Milazzo,
Ho 29 anni, sesso maschile, e da almeno 10 anni ho alcuni sintomi che ultimamente si sono accentuati: gas intestinale, alvo irregolare, insonnia (risveglio tra le 2-3 di notte), acne. Ho svolto negli ultimi due anni vari esami, tutti pressoché negativi: analisi del sangue, gastroscopia, esami feci. L’unico riscontro è stato un’intolleranza al glutine e lattosio moderata. Ho quindi eliminato per mesi il glutine e i latticini, oltre a dolci e alcool, notato un miglioramento molto marginale (consideri che sono sempre stato un grande consumatori di pasta, pane, latte, etc.. senza problemi particolari, a parte i sintomi citati sopra che negli anni sono progressivamente peggiorati). Recentemente, su consiglio di un medico che mi sta seguendo, ho eliminato totalmente gli zuccheri. La teoria è che io abbia un fungo intestinale che mi crea questi problemi (ho avuto in passato funghi a piedi e pube per oltre un anno, poi risolti dopo uso prolungato di creme). Dopo l’eliminazione degli zuccheri che erano rimasti nella mia dieta (frutta e miele) ho notato la quasi totale sparizione dell’acne e una defecazione più regolare.
Lei cosa pensa della teoria del fungo o parassita intestinale? Ho fatto molte cure a base di probiotici, purghe, fibre, etc.. negli ultimi due anni, oltre alle varie diete, consultato esperti di ogni tipo, e nulla ha aiutato. La medicina moderna sembra non trovare soluzione.
Grazie e cordiali saluti.
RISPOSTA
Premesso che non sono il Dott. Milazzo, mi sento egualmente di suggerirLe una riflessione: quando, come Lei scrive, “La medicina moderna sembra non trovare soluzione” probabilmente non c’è nemmeno la malattia. Intendo dire che il disturbo è spesso su base funzionale e quasi sempre legato all’ansia. . La teoria del fungo intestinale è a dir poco originale. Nel suo caso specifico sarebbe comunque più opportuno capire il significato di ” un’intolleranza al glutine e lattosio moderata”.
Cordiali saluti.
Dr Sergio Peralta