DOMANDA
Salve,non so che cos’ha di preciso il mio ragazzo (30 anni). Nei preliminari,non scopre mai completamente il glande,sono costretta a toccarlo con molta delicatezza,non mi permette mai di afferrarlo completamente con l’intera mano ma solo con la punta delle dita,anche perchè come mi avvicino lui si ritrae inarcandosi su se stesso e rifugiando o almeno cercando di rifugiare l’organo tra le gambe,come se gli facessi male o avesse paura che gli faccio male.Dice che è sensibile. Anche se tenta da solo di aprirlo (sempre spinto da me che sono preoccupata anche per la sua igiene ) non riesce mai completamente,a volte riesce un pò di più e arriva quasi a scoprire fino a metà glande o pù altre volte no,nel suo stato normale il pene è quasi sempre chiuso o al limite lascvia uno spiraglio da dove si vede la punta del glande. Abbiamo rapporti sessuali regolari e non so se stiamo parlando di fimosi,perchè ho letto che provoca dolore durante il rapporto ,ma il mio ragazzo non ha dolore.
RISPOSTA
Probabilmente più che di fimosi, si tratta di “ipersensibilità del glande”, una condizione costituzionale che ad oggi non trova cure efficaci. Solo la visita del medico può precisare la diagnosi.
Prof. Bruno Giammusso