DOMANDA
Salve dottoressa,
più passa il tempo e più mi accorgo di avere seri problemi nel relazionarmi con la gente; mi spiego meglio.
Sono fidanzata da 2 anni e con il mio fidanzato và tutto bene,poi ho una migliore amica e anche con lei tutto bene,però ogni volta che facciamo uscite di gruppo,io non sto bene con l’altra gente,non riesco a dialogare e mi dà fastidio tutto quello che dice o fà il mio fidanzato quando siamo con altra gente.Provo a impegnarmi nel fare amicizia,ma non ci riesco quasi mai.Se ci penso sto tanto male perchè dentro di me,sento il bisogno di stare con altra gente ma c’è qualcosa che non và e mi viene da piangere.Comunque ho 22 anni e questo problema ce l’ho da sempre purtroppo.
Sto bene soltanto con le singole persone e pretendo da loro sempre tante attenzioni.Però mi sento tanto sola lo stesso.
A casa non ricevo molte attenzioni dai miei gennitori, ho saputo da qualche anno che quello che credevo fosse mio padre in realtà non lo è.Ho conosciuto il mio vero padre per caso ma provo odio verso di lui, non voglio nè vederlo , nè sentirlo.
Questa cosa ha fatto sì che io adesso non mi fido della gente…. Volevo chiederle gentilmente un consiglio sù questpo problema che riscontro con il gruppo nel relazionarmi. La ringrazio molto. Credo tantissimo nella psicologia e mi fido molto degli psicologi.
RISPOSTA
Cara signora,
Non siamo fatti tutti allo stesso modo, ci sono persone più espansive, estroverse e che si lanciano nelle relazioni, e persone che invece sono più riservate discrete e che osservano prima di lasciarsi andare. E mi sembra che lei appartenga a questo genere di persone. Il suo malessere forse può attenuarsi non costringendosi a imitare gli altri ed essere diversa da quello che è, ma piano piano cercare di allargare la sua rete di relazioni in modo che in gruppo possa sentirsi un pò più a proprio agio.
Cordialmente
Dr.ssa Patrizia Frongia