Problemi di stomaco e probabile reflusso

    Pubblicato il: 17 Maggio 2016 Aggiornato il: 17 Maggio 2016

    DOMANDA

    Salve dottore,
    sono anni che soffro a periodi alterni di pirosi e bruciore di stomaco , ho preso pantorc per 1 mese , rispondeva bene , nessun brucior in terapia , l’unica cosa che restava era il dover fare spesso eruttazioni che il piu delle volte non riuscivano ( dovevo picchiettare il petto per riuscire ad eruttare) , questa cosa mi si presenta spesso quando sono disteso, mi costringe ad alzarmi dalla posizione supina per eruttare.
    A volte l’eruttazione mi riesce anche cambiando posizione oppure ruotando il bacino .. Ci sono stato giorni in cui avevo anche dolori addominali , si irradiavano dall’alto addome e quindi al colon discendente ( senza diarrea) , aggiungo inoltre di avere sempre le feci molli con presenza di muco ( credo sia muco, si presenta tipo macchia di olio) e inoltre capita di fare feci galleggianti e nel giorno faccio molta aria. Ho interrotto il pantorc e sto usando gaviscon o neo bianacid, mi risolvono il problema di bruciore ma non dell’eruttazione . continua . Sono un soggetto ansioso.
    Cosa mi consiglia? Pantorc 20mg andava bene solo che non vorrei prenderlo per sempre, l’alimentazione è corretta evito tutto ciò di sconsigliato.

    Grazie in anticipo

    RISPOSTA

    Se ottiene beneficio con il solo uso di antiacidi buon per lei. Per le eruttazioni può provare 1 cnf di levosulpiride prima dei pasti (almeno i due principali)  nell’ipotesi che possano influire favorevolmente  anche per i problemi del colon, perchè siamo verosimilmente davanti ad una sindrome dell’intestino irritabile, con sintoi anche a riferimento gastresofageo

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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