DOMANDA
Buonasera Dottor Pontecorvi, sono Tommaso, da 6 anni ormai la mia vita è cambiata in modo negativo, facendomi passare la voglia di vivere. Anni fa, durante l’università ho avuto diversi episodi di stress in poco tempo, come bolle su tutto il corpo, paralisi facciale ed in seguito ho iniziato ad avere problemi di intestino irritabile, ansia, nodo alla gola, depressione, aumento di peso ( contenuto allenandomi 7 giorni su 7 340 giorni l’anno), stanchezza cronica, incapacità di concentrazione e di memoria e una grandissima intolleranza al freddo, enorme( impossibile stare vicino all’aria condizionata). La mia temperatura per stare in maniche corte senza canottiera sono 28-29 gradi non deumidificati altrimenti ho freddo ed anche impossibilità a mangiare moltissime cose. Per anni mi hanno detto che era dovuto al colon irritabile ed al mio carattere e mi hanno imbottito di ansiolitici ed antidepressivi, peggiorando solo le cose. Secondo me è l’ansia che mi scatena il colon irritabile e l’incapacità di digerire molti cibi mi cibi aumenta i problemi. Ho fatto un sacco di cure e visite da gastroenterologi ma senza successi, senza soffermarmi su neurologi e psicologi. Due anni fa ho fatto gli esami del TSH T3 T4 e quant’altro, fatto sta che T3 e T4 erano ok ed il TSH era 8.6 contro il 4,8 massimo che c’era nel range. Ho fatto una cura con tirosint gocce ( 14 gocce) ed ora ho il TSH a 0.4 con range da 0.27 a 4.8. Il problema è che i problemi che ho non sono cambiati di una virgola.
RISPOSTA
Caro Tommaso,
l’ipotiroidismo di grado lieve è stato giustamente corretto ed il dosaggio di tiroxina va rivalutato ripetendo gli esami della tiroide periodicamente; in ogni caso difficilmente esso poteva essere causa dei disturbi che mi scrive. Le suggerisco di affrontare il problema dell’ansia in ambito psicologico ed il colon irritabile in ambiente gastroenterologico.
Cordialmente
Prof. Alfredo Pontecorvi