DOMANDA
Gentile dottore, ho 47 anni e 5 mesi fa, a seguito di una forte stipsi, mi sono sottoposta a visita proctologica e successive colonscopia (con esito negativo) e defecografia. Quest’ultima ha evidenziato un piccolo rettocele anteriore (minore di 3 cm) ,prolasso mucoso,dissinergia puborettale e perineo discendente. Il proctologo sostiene che il rettocele sia di minime dimensioni e il prolasso di 2 stadio. Dopo terapia con arvenum e antrolin sto peggio di prima,nel senso che ho superato la stipsi ma son cominciati i dolori. Ora il proctologo suggerisce di fare fiale di prisma. Lei cs consiglia? Sono stanca di questa situazione e vorrei sottopormi ad intervento poiché la mia qualità della vita è compromessa. Potrebbe essere la soluzione? Grazie
RISPOSTA
Gentile Signora,
è difficile dare un parere senza vederla. Il dolore potrebbe essere conseguente alla formazione di una ragade insorta dopo il periodo di stipsi. Se ha ripreso a scaricarsi senza difficoltà, probabilmente il rettocele e il piccolo prolasso no sono così importanti da suggerire un intervento. Comunque è bene si faccia rivedere da un collega.