Prolasso emorroidario

    Pubblicato il: 10 Maggio 2021 Aggiornato il: 10 Maggio 2021

    DOMANDA

    Gentile dottore, ho 47 anni e 5 mesi fa, a seguito di una forte stipsi, mi sono sottoposta a visita proctologica e successive colonscopia (con esito negativo) e defecografia. Quest’ultima ha evidenziato un piccolo rettocele anteriore (minore di 3 cm) ,prolasso mucoso,dissinergia puborettale e perineo discendente. Il proctologo sostiene che il rettocele sia di minime dimensioni e il prolasso di 2 stadio. Dopo terapia con arvenum e antrolin sto peggio di prima,nel senso che ho superato la stipsi ma son cominciati i dolori. Ora il proctologo suggerisce di fare fiale di prisma. Lei cs consiglia? Sono stanca di questa situazione e vorrei sottopormi ad intervento poiché la mia qualità della vita è compromessa. Potrebbe essere la soluzione? Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    è difficile dare un parere senza vederla. Il dolore potrebbe essere conseguente alla formazione di una ragade insorta dopo il periodo di stipsi. Se ha ripreso a scaricarsi senza difficoltà, probabilmente il rettocele e il piccolo prolasso no sono così importanti da suggerire un intervento. Comunque è bene si faccia rivedere da un collega.

    Roberto Dino Villani

    Roberto Dino Villani

    Direttore dell’unità di chirurgia proctologica e riabilitazione del pavimento pelvico presso il Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo. Nato a Milano nel 1954, è specializzato in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia e in microchirurgia e chirurgia sperimentale. Consigliere della SICADS (Società Italiana di Chirurgia Ambulatoriale e Day Hospital)
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