DOMANDA
Gent. prof. Circa dieci anni fa, ho avuto una fibrillazione atriale, cardiovertita con propafenone. All’ecocardio color doppler risulta che sono portatore di prolasso della valvola mitrale con insufficienza lieve-moderata, lembi fibrotici, specialmente l’anteriore, corda tendinea access. in ventricolo sx. L’esame Holter per 24 ha riscontrato 70 extrasistole sopraventricolari e 1200 ventricolari monomorfe senza carattere di ripetitività, aumentato bactmatropismo atriale e ventricolare. Varie prove da sforzo tutte negative, nessuna sofferenza coronarica o artmia, qualche extrasistole in fase di recupero. Tutti i controlli annuali con l’ecocardio non anno evidenziato modifiche alla mitrale o al rigurgito. Ecco l’ultimo fatto pochi giorni fa (vent. dx normale, atrio dx area cmq 16, vent. sx diam. telediast. 49,8mm, diam. telesist. 31,1mm, spess. telediast. 8,1mm, spess. telesist. 9,3mm spess. telesist. 14,3, atrio sx diam.41,1mm, area 18,2cmq, frazione d’eiez. 65%). L’unica differenza rispetto a prima è la lieve dilatazione atriale sx, da 40,1mm a 41,1mm. Terapia con betabloccante atenololo 25 mg dalla fa in poi.
Essendo un appass. di ciclismo, posso praticare questo sport a carattere amatoriale non agonistico? anche se però faccio delle uscite di 100-120 km a volte con salite impegnative, oppure posso andare incontro a delle complicanze dannose per il mio cuore? (Peggiorare il rigurgito o la dilatazione atriale sx).
In attesa di una sua risposta Le invio cordiali saluti.
RISPOSTA
Un episodio di FA puo’ essere un caso nella vita. Il fatto che non abbia avuto altri episodi in 10 anni sembra che sia proprio il suo caso.
Non vi è alcun rapporto fra attivita’ fisica e aritmia da fibrillazione atriale per cui continui la sua attivita’ non agonistica.
Per quanto riguarda l’ ecocardio. Le misurazioni ottenute non sono perfettamente riproducibili da un eco all’ altro anche nello stesso giorno per cui le differenze da lei segnalate non sono assolutamente significative.