PROLASSO RETTALE

    Pubblicato il: 4 Luglio 2018 Aggiornato il: 4 Luglio 2018

    DOMANDA

    Buongiorno prof. Casetti,
    ho 81 anni e ho sofferto di attacchi di diverticoliti. Da sempre sono stitico quindi grandi sforzi per evacuare feci dure o ricorso a lassativi. Da un contatto avuto nella mia città mi è stato detto che presento un prolasso rettale per cui le feci hanno difficoltà a proseguire agevolmente il loro percorso. Mi viene quindi consigliato un intervento chirurgico per ripulire le pareti del colon e quindi raggiungere una più facile evacuazione. Nulla sulla durezza delle feci e sul modo di renderle più morbide. Mi aiuto da solo ma con scarsi risultati: fibre, passati di verdure e cose del genere. Le chiedo per cortesia: come valuta questo tipo di intervento in considerazione della mia età? Crede che riuscirei a normalizzare le mie evacuazioni? Le feci diventerebbero più morbide?
    Le sarei sinceramente grato se potesse darmi una risposta e un consiglio.
    Mario

    RISPOSTA

    L’eventuale intervento non avrebbe nessun effetto sulla durezza delle feci. Il prolasso deriva proprio dallo sforzo defecatorio. Fondamentale è assumere non meno di un litro e mezzo di bevande al dì a piacere ed evitare la sedentarietà. La dieta deve essere ricca di fibre vegetali (frutta e verdura  cotta o cruda) con uso generoso di olio di oliva a crudo aggiunto un po’ a tutti i cibi compatibili. Se non bastassero questi suggerimenti può aggiungere blandi integratori a base di macrogol o psillio. Quindi nessun atto chirurgico senza aver prima sistemato lo stile di vita e le abitudini alimentari.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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