DOMANDA
Egr.Prof.Capucci,mi e’stato diagnosticato un leggero prolasso della valvola mitralica(ho 57 anni):vorrei sapere quali rischi cardiologici presenta questa patologia e perche’ mi e’stato consigliato di prendere gli antibiotici in caso di pulizia dei denti o di interventi sempre in campo odontoiatrico.Grazie
RISPOSTA
Cara Signora,
il prolasso valvolare mitralico puo’ non costituire un reale problema clinico se asintomatico e se senza insufficienza valvolare concomitante.
Non si accompagna amodifiche necessarie del regime di vita. La terapia antibiotica come profilassi della endocardite batterica sulla valvola prolassante si impiega ,nei casi a Lei gia’ riferiti, solo in coloro che presentano insufficienza valvolare concomitante e non a tutti i portatori di prolasso mitralico.
Utile una visita cardiologica una volta all’ anno per semplice controllo. L’ ecocardio lo ripetera’ a giudizio del cardiologo ma in genere ogni 3 anni.
A. Capucci