Prolattina e pma

    Pubblicato il: 27 Settembre 2016 Aggiornato il: 27 Settembre 2016

    DOMANDA

    Gentilissimo professore,
    le scrivo perchè tra un mese farò il mio terzo tentativo di ICSI. Ho ripetuto tutte le analisi di routine e l’unico valore che mi crea qualche perplessità è la prolattina, risultata 25.4 (valore massimo 29) Sono consapevole che è nei range ma altre pazienti con cui sono in contatto mi hanno detto che dovrei abbassarlo per riuscire nel mio tentativo di inseminazione.
    Lei cosa ne pensa? E’ troppo alto per il percorso che sto per fare?
    Grazie infinite per il suo tempo
    Monica

    RISPOSTA

    un valore elevato di prolattina deve essere ridimensionato in caso di ricerca di gravidanza o prima di i9niziare il percorso della ICSI e quindi è proponibile una terapia con cabergolina dopo aver esclouso cause note e risolvibili di iperprolattinemia. Nel suo caso il valore è ai limiti alti della norma. Il suo specialista dovrà valutarla per decidere se fare lo stesso la terapia per avere più chances di successo. naturalmente dovranno essere considerati tutti i fattori che possono far aumentare la prolattina e soprattutto confermare  il valore. le cause più frequenti di aumento della prolattina, che si risolve di solito con la sospensione delo farmaco, sono: lo stress, farmaci come anti gastritici anti colitici, psicofarmaci, melatonina etc. Il suo medico controllerà anche la funzione tiroidea  per escludere un ipotiroidismo.

    Se si decidesse per la terapia, la stessa dovrà essere sospesa non apopena fosse accertata la gravidanza in quanto in gravidanza la prolattina è elevata in modo fisio0logico

    deciio.armanini@unipd.it

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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