Proseguo situazione diarrea e gonfiore addominale

    DOMANDA

    buon giorno dottore,
    innanzi tutto la ringrazio per la Sua gentile risposta. Ho proseguito la cura con asacol 800 fino ad oggi, due giorni ancora e finisco.
    Non ho più avuto reazioni diarroiche dopo i pasti, i fastidi si sono molto attenuati, colore delle feci è normale, la consistenza tendente più al duro, la situazione delle feci cambia se ho mangiato latticini il giorno prima, cioè urgenza alla defecazione e feci più chiare, molli, e molto frastagliate, come non ben assimilate.
    Ho cominciato da 15 gg circa ad integrare con probiotici, ENTEROLACTIS PLUS nello specifico.
    Permangono, alcuni giorni praticamente nulla, altri giorni un po di più, lievi fastidi, soprattutto nella zona del sigma. Non ho mai avuto dolore, è una sorta di “sensazione di disagio”, quasi non riesco a capire se è più, ora, un problema di psicosi o altro.
    La notte nessun tipo di fastidio, mai avuti.
    Dopo i pasti, specialmente, da due giorni a questa parte, a cena, sensazione di gonfiore addominale e lieve stimolo a defecare, ma si risolve dopo 20/30 minuti.
    Sono indeciso se prenotare ora una visita da un gastroenterologo, o attendere la fine della prossima settimana, provando, quindi, a rimanere senza alcun farmaco.
    cosa ne pensa della mia situazione?
    grazie ancora per la Sua attenzione.

    RISPOSTA

    Crdo sia più logico completare il ciclo coi probiotici e attendere una settimana per valutare se ci sono sintomi residui da sottoporre ad uno specialista o mettersi il tutto dietro la schiena e riprendere  le normali abitudini. Mi pare che ci sia una lievissima situazione del tipo “intestino irritabile”, fastidio puramente di funzione e non di malattia, col quale molte persone convivono serenamente senza farsene un cruccio. Auguri

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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